Luce e facciate
13 giugno 2016

Giochi di luce, colori e ombre che scolpiscono e modellano. Le moderne soluzioni illuminotecniche per le facciate degli edifici rappresentano la chiave di lettura dell’edificio stesso. Una corretta illuminazione, infatti, è in grado di portare valore aggiunto, avvolgere una struttura nella luce migliore, esprimerne la valenza architettonica, riflettere un’immagine positiva.
Giochi di luce, colori e ombre che scolpiscono e modellano. Le moderne soluzioni illuminotecniche per le facciate degli edifici rappresentano la chiave di lettura dell’edificio stesso. Una corretta illuminazione, infatti, è in grado di portare valore aggiunto, avvolgere una struttura nella luce migliore, esprimerne la valenza architettonica, riflettere un’immagine positiva.
A differenza degli ambienti interni, in cui le pareti e soprattutto il soffitto giocano un ruolo fondamentale, nell’outdoor è la volta celeste a fare da soffitto e ad assorbire tutta la radiazione luminosa rivolta verso le facciate. Proprio per questo la loro illuminazione richiede particolare attenzione: bisogna saper coniugare criteri funzionali ed estetici, che variano molto a seconda della tipologia di struttura.
L’illuminazione esterna degli edifici storici ad esempio deve enfatizzare elementi architettonici come modanature, cornicioni e rilievi, senza alterarne la percezione.
Nel caso del Collège de la Place d’Armes, edificio scolastico a Yverdon (Svizzera), si è optato per un’illuminazione regolare, con una temperatura colore uniforme che enfatizza soprattutto la parte superiore della struttura con l’arco centrale.
Un edificio altrettanto storico nel cuore di Parigi ospita l’headquarters di Credit Lyonnais. La destinazione d’uso della struttura ha permesso di osare nell’illuminazione della facciata: le luci RGB riescono a trasmettere potenza e autorevolezza, caratteristiche che ben si adattano ad un istituto bancario.
Un’architettura che di giorno è neutra, di notte può trasformarsi in opera d’arte con una luce che la avvolge come una seconda pelle. L’illuminazione definisce ed articola gli spazi, crea dei confini, esalta le peculiarità di ambienti e materiali.
Il resort Bill&Coo di Mykonos sorge di per sé in un luogo incantevole, ma con il calare della sera acquisisce ancora più fascino. L’illuminazione dona all’ambiente piacevolezza e lo rende ideale per passare in modo rilassante le ultime ore della giornata.
L’illuminazione delle facciate non ha solo funzione emozionale, la luce da sempre è sinonimo di sicurezza. Succede spesso nelle abitazioni private, come questa villetta singola scozzese. Qui gli uplight, posizionati lungo tutto il perimetro della casa, oltre ad enfatizzare le tipiche pietre a vista, permettono a chi ci vive di poter avere il controllo di ciò che accade fuori anche nelle ore notturne.
Parlando di materiali, il Padiglione Conaf all’Expo di Milano rappresenta un esempio speciale. L’obiettivo in questo caso era esaltare la composizione materica, illuminata dal basso verso l’altro per creare un focus visivo, per attirare l’attenzione dei visitatori su quello specifico punto dell’installazione.
CREDITS:
Credit Lyonnais
Concept: Agence JLL
Architectural Firm: Agence Farcot
Lighting designer: Speeg & Michel
Partener: Inedit Lighting
Bill&Coo
Architectural Firm: Pavlos Ninos
Lighting designer: IFI Group