Nuove frontiere d’illuminazione per il retail
26 gennaio 2017

Articolo di Giacomo Rossi e Giulia Gobino LDT-Lighting Design Team
Illuminare correttamente uno spazio di vendita diventa fondamentale per migliorare l’esperienza d’acquisto all’interno del negozio e invogliare i clienti a prolungare la propria esperienza all’interno dello spazio di vendita; in questo senso il ruolo primario è giocato dal Lighting Designer, professionista indipendente che si occupa di progettazione della luce.
All’interno delle molteplici tipologie di store, l’illuminazione realizzata a regola d’arte è parte fondamentale del design dello spazio; in generale, la progettazione illuminotecnica di un ambiente deve rispondere ad una serie di quesiti, volti a comprendere le emergenze date dalla tipologia e dal fruitore dello spazio.
Grazie ad una progettazione della luce accurata, è possibile costruire scenografie di luce all’interno del negozio, in grado di mettere in evidenza il carattere dello spazio, di enfatizzare i colori ed i materiali del prodotto esposto e di invitare il fruitore ad entrare, a permanere e ad operare la scelta d’acquisto.
All’interno di un tipico store si possono distinguere diversi ambienti: le vetrine, i camerini, le aree desk ed espositive, ecc. Ciascuna area è caratterizzata da una specifica esigenza: la luce va dosata ed applicata in maniera differente, così da trasformare ogni criticità in valore positivo.
Obiettivo primario è condurre il fruitore attraverso la complessa mappa d’interazione con lo spazio di vendita, che inizia già all’esterno con le vetrine e termina con la vendita e, solo se l’esperienza è stata positiva, può essere premiata con un ritorno.
La luce ha una forte influenza sull’attività d’acquisto solo se ben studiata e pianificata insieme all’architetto che si occupa del progetto, mettendo in prima linea le esigenze del fruitore.
La relazione con il cliente è parte fondamentale nella progettazione di uno spazio di vendita: in questi ultimi anni con l’introduzione di interfacce personali, quali ad esempio smart-phone e tablet e lo sviluppo di nuovi sistemi di raccolta e gestione dati, è possibile creare una connessione diretta con il cliente, comprendere meglio le relazioni tra utente e spazio e progettare di conseguenza scenografie di luce appositamente studiate per migliorare la User Experience in-store.
Una vera rivoluzione nel modo con cui si può progettare oggi la luce in uno spazio di vendita, che naturalmente è possibile grazie all’innovazione portata dalla tecnologia allo stato solido.
Oggi con la tecnologia LED si possono illuminare contesti sensibili come l’architettura, le gallerie d’arte e gli spazi destinati alla vendita.
Utilizzare la tecnologia LED nel retail non significa solo “risparmiare sulla bolletta”, è scorretto continuare a pensare ai LED solo in questi termini. Con questa tecnologia è possibile miniaturizzare, controllare e dosare la luce esattamente dov’è necessario. Dal punto di vista della progettazione è possibile realizzare soluzioni prima impensabili, creare scenografie e scegliere la composizione spettrale della luce esattamente come serve.
Ed in particolare, proprio grazie alla possibilità di selezionare il LED giusto per l’applicazione specifica è possibile, come mai prima d’ora, mettere in evidenza le caratteristiche di un prodotto rispetto ad un altro: selezionando la temperatura colore, la resa cromatica ed addirittura ponendo l’accento su una specifica gamma cromatica, possiamo valorizzare, a seconda delle necessità, toni bianchi, colori con tonalità calde, raggiungendo un altissima fedeltà di colore, quando necessario.
Quindi, in conclusione, in luoghi come quelli destinati alla vendita, con la tecnologia allo stato solido si rende possibile realizzare scenografie di luce prima impensabili, ma attenzione poiché quando si progetta la luce, con questa tecnologia, è di fondamentale importanza conoscere dettagliatamente alcuni aspetti critici e tecnici, primi tra tutti la corretta dissipazione del calore ed alimentazione del sistema.
Solo una conoscenza a tutto tondo delle criticità sopra descritte, sia funzionali alla percezione che alla fruizione dello spazio, è possibile costruire una scenografia luminosa adeguata alla vendita; in questo senso il lavoro del lighting designer può fare la differenza.